La Capoeira è un’arte marziale brasiliana che strizza l’occhio alla danza, in un mix travolgente che piace anche ai bimbi. Un tipo di fitness che garantisce molti benefici, anche da un punto di vista mentale.

La Capoeira è un’arte marziale brasiliana che strizza l’occhio alla danza, in un mix travolgente che piace anche ai bimbi. Un tipo di fitness che garantisce molti benefici, anche da un punto di vista mentale.

Oggi, è diffusa in tutto il mondo e assume contorni differenti in base al metodo e alla filosofia che vengono seguiti. La capoeira è tutto: lotta, danza, musica, cultura, ma, fondamentalmente, è un’arte marziale che apporta numerosi benefici: sviluppa tutti i muscoli, rende più agili e migliora la mobilità. E molto altro ancora. Vediamo insieme.

Le origini

La capoeira nasce all’epoca del colonialismo portoghese, nei secoli XVI e XIX, con il traffico di schiavi che, alla fine delle loro giornate, si raccoglievano per allenarsi in questa particolare lotta dissimulandola attraverso musica e danza così da non insospettire i padroni.

Il secondo step della capoeira e della sua evoluzione si lega all’abolizione della schiavitù quando il popolo di origini africane venne discriminato e dovette lottare per i propri diritti: in questa fase, la capoeira è stata associata ad una lotta praticata da banditi e ribelli e quindi fu proibita.

La svolta è stata con Mestre Bimba e Mestre Pastinha, i padri dei due filoni principali in cui si divide la Capoeira e cioè la Capoeira Regional e la capoeira Angola. Nella prima, Mestre Bimba introduce tecniche di arti marziali, crea sequenze tipo, definisce i ritmi strumentali tipici della Regional; la seconda è più antica, legata alla cultura africana, i movimenti sono più lenti e si basa molto di più su un gioco di astuzia.

Di cosa si tratta

Nel tempo la Capoeira si è evoluta in uno sport dinamico con tecniche di attacco e di difesa, metodi per far perdere l’equilibrio all’avversario ed è arricchita da movimenti fluidi e acrobazie più o meno complesse. La base di questo sport si chiama “ginga”: E’ una base mobile che consente di spostarsi in modo agile nello spazio circostante. A partire da qui, si costruisce ciò che si definisce “gioco” e cioè uno scambio con calci, schive e movimenti vari tra persone che si incontrano.

La Capoeira è anche un gioco di astuzia: far credere all’avversario che si sta per fare un certa tecnica e invece ne eseguo un’altra. La bellezza di questo sport è che può essere praticato da tutti perché è completo. C’è chi non ama l’arte marziale ma il movimento acrobatico e chi viceversa. Negli allenamenti si mettono in pratica varie tipologie di calci, schive e di “floreio” e cioè la parte più creativa caratterizzata da acrobazie più e meno complesse.

Si passa poi alla “roda” che è la massima espressione della Capoeira, dove si applicano tutte le varie declinazioni di quest’arte. La Roda è un cerchio costituito da persone dove si utilizza una batteria di strumenti a percussione dal vivo, che definisce il ritmo del gioco: a due a due i capoeiristi entrano nella roda e mettono in pratica il gioco. Le canzoni intonate sono in portoghese e comunicano messaggi o
avvertimenti.

Va detto che questa disciplina è provvista di una divisa e di un sistema di graduazione che varia da gruppo a gruppo. Le corde, ovvero l’equivalente delle cinture delle arti marziali, sono consegnate a fine anno a chi si impegna nella propria evoluzione. La cerimonia di consegna si chiama ‘Batizado e Troca di Cordas”.

La Capoeira è adatta a tutti e a tutte le età, anche ai bimbi, per i quali l’apprendimento delle tecniche, la musica e la lingua portoghese avviene in modo ludico la musica e le canzoni sono un potente mezzo di
comunicazione.

Benefici

I benefici della Capoeira sono molteplici, sia fisici sia mentali. Dal punto di vista fisico, questo tipo di fitness sviluppa, in modo armonioso, tutti i gruppi muscolari, dona agilità, resistenza, coordinazione, migliora la mobilità e sviluppa i riflessi. Alcune squadre di calcio, in Brasile, la utilizzano come una vera e propria preparazione fisica, a conferma di quanto possa risultare ottimale questa pratica dalle origini antiche. Ma non è solo questo. La Capoeira, infatti, migliora l’equilibrio, dà senso e ritmo e conferisce un controllo fluido dello spazio donando una grande consapevolezza del proprio corpo.

La capoeira fa crescere anche l’autostima e lo fa anche tramite il raggiungimento di obiettivi personali che si sviluppano via via che si pratica questa disciplina. Migliora le relazioni con il confronto con gli altri, il senso di appartenenza ad un gruppo e la gestione delle proprie emozioni. Infine, questo sport si è dimostrato uno strumento importante nell’ambito dell’educazione e dell’inclusione sociale. Non a caso, in molte comunità viene usata per avvicinare  i giovani a pratiche salutari allontanandoli da strade pericolose. Grazie alla sua natura inclusiva, offre spazi di dialogo tra diversi strati sociali.

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