Il team Eu “finalizza” il team UK, pensieri ed emozioni del giorno dopo!

Chi è Luca Anacoreta, abbiamo provato a descriverlo più volte in questo blog. Lo abbiamo filmato, raccontato, ma se volevate delle risposte, dovevate connettervi ieri sera alle 19:30, ore italiane e godervi lo spettacolo abbonandovi su UFC Fight Pass.

Stavo per scrivere qualcosa, ma prima di farlo, nel tempo ho imparato a fare sempre prima un giro nel social per evitare di scrivere cose già dette o inutili. Mi sono imbattuto in un pesiero scritto da Fabrizio Forconi e bisogna riconoscere quando qualcuno scrive qualcosa di giusto e soprattutto lasciare i giusti “spazi” e tacere.

Non ho trovato soprannome migliore che potesse racchiudere anche l’ultima performance di Luca Anacoreta di ieri sera in uno dei palcoscenici più mediatici del BJJ mondiale, il Polaris Professional Jiu Jitsu Invitational. Luca è da sempre in Italia sinonimo di uno sport che fa del “mettere sotto pressione” una caratteristica fisica, tecnica e concettuale: il Brazilian Jiu Jitsu. Ha passato diversi momenti sotto pressione: dal fare di questo sport un lavoro, rimanendo in patria, creare una sua scuola, superare infortuni tipici degli atleti di alto profilo per poi tornare, di nuovo, a vincere. Per sua stessa ammissione, gli allenamenti che alla fine gli producono un risultato più soddisfacente sono proprio quelli dove viene messo, o comunque si sente, sotto pressione. ‘Sotto pressione’ è esattamente lo stato d’animo di chi se lo trova davanti in gara, in Italia o nei molti prestigiosi campionati esteri a cui partecipa, molte volte essendo l’unico rappresentante del tricolore in terra straniera. Il sentirsi sotto pressione è la sensazione che fa provare a noi fan ogni volta che abbiamo la possibilità di vederlo lottare, da casa come ieri sera, o dal vivo dentro un palazzetto. Diventiamo delle pentole a pressione pronte ad esplodere per la sua prossima, ennesima, vittoria. La prestazione di assoluto dominio che ha avuto nell’evento di ieri sera in tre lotte DEVONO aver lasciato un segno per il futuro negli organizzatori, perchè per quanto tutti i rinomati campionati ai quali ha partecipato e senz’altro continuerà a partecipare hanno un loro peso specifico, tutti noi appassionati fremiamo per vedere l’Italia in un palcoscenico mediatico che possa arrivare facilmente a tutto il mondo. E l’unico tricolore, ad oggi, che possa degnamente rappresentarci è quello sulle spalle di Luca Anacoreta. Scusami se ti ho messo un po ‘sotto pressione’ con questo post, ma credo che ti sia dovuto, anche stavolta.

Luca ieri ha confermato di essere all’altezza della convocazione, ha finalizzato, ha stupito, ha emozionato, ed infine ci ha unito tutti sotto la stessa bandiera, quella del Jiu-Jitsu di “mamma Italia”. Vedere oggi tutte le storie, di tutti quelli che si sono connessi per l’evento è stato veramente bello. Secondo il nostro personalissimo giudizio la sua permormace è stata la migliore insieme a quella di Tommy Langaker e Leon Larman. 

I nostri complimenti vanno comunque a tutto il Team Eu e anche agli sfidanti.

Non tardano i ringraziamenti da parte del nostro Campione, che da buon cavaliere non dimentica mai nessuno e questa è una delle cose che più mi piace di Luca:

Polaris Professional Jiu Jitsu Invitational
Squads Team Champion

Non è stato per niente facile preparare questa gara, sia a livello fisico che mentale ed organizzativo, ma ho lavorato sodo senza sé e senza ma, gli allenamenti sono stati durissimi, durante la preparazione ne ho prese davvero tante tante, ma non ho mai perso il focus e sono molto contento di come sia andata in gara. Un bel calcio al culo a questo anno negativo e pieno di infortuni. Un’esperienza strepitosa ne avevo davvero bisogno!

Vorrei ringraziare tutta Italia e la mia squadra Anacoreta Jiu Jitsu, per avermi tifato e supportato, la mia dolce metà Alice Isabi, sempre presente e disposta ad aiutarmi, la mia famiglia, ringrazio i miei sparring.

Mario Urbani, Christian Longo, Remo Cassella, Nicola Castellano, Daniele Pistone e in particolar modo Mirko Silvestri per non aver mai mancato una sessione e di aver fatto tutta la preparazione al mio fianco spronandomi in una maniera davvero unica, ti sono davvero grato.

Italian BJJ – per i fantastici video e l’ottima compagnia
Luca Fortini- per avermi risistemato più volte,
Crio Sauna Axa – per la rigenerazione muscolare.

Insomma dietro questa vittoria ci siete tutti quanti voi.

Le emozioni non sono finite, parleremo ancora di questa impresa. Ma non possiamo dirvi sempre tutto. Come sempre CANNONATE FOTONICHE in arrivo. Seguiteci!!!

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